domenica 29 aprile 2012

spigolature

si registra con piacere la spinta per un rinnovamento culturale della città da parte di quella caricatura di sindaco che (purtroppo lo devo ricordare a chi ha fatto tanto lo spocchioso con la possibile alternativa) i romani hanno eletto: una bella presentazione nelle sale del Campidoglio di un libro sul "così parlò Zaratustra" di Nietzsche, presenti ovviamente autore ed editore.
peccato che quest'ultimo sia Franco Freda.
si registra quindi il rapido dietrofront dell'amministrazione.
queste si che sono belle figure!
ci si interroga su cosa abbiano fatto i gay a Giovanardi per farsi odiare così.
probabilmente alle feste, da ragazzo, non lo hanno mai degnato di uno sguardo ed essere ignorati fa tanto tanto male ...
gli amori non ricambiati spesso provocano acuti e duraturi risentimenti.
si gioisce per il blitz degli animalisti al ... oddio, come definirlo? ... vabbé, Green Hill. Si spera e si sospetta che le forze dell'ordine abbiano fatto svogliatamente il loro lavoro.
si scuote la testa, un filino depresse, durante la lettura delle intercettazioni delle telefonate tra il vecchio porco e le sue lavoranti: si butta nel cesso la parola "amore" perché dopo tanto squallore sembra insozzata e priva di significato.
scaricando lo sciacquone, la si vede defluire e raggiungere le altre parole smerdate da tutti questi anni di banalizzazione ed uso improprio (amicizia, libertà, democrazia tanto per ricordarne alcune scomparse da tempo)  e ci si ritrova con un vocabolario sempre più striminzito e decisamente noioso.
si constata in più occasioni che la morte non è il peggiore dei mali.
fotina che apre il cuore, comunque



25 commenti:

Paolo ha detto...

Dai Gatta, che c'è tanti animaletti cogli occhi così da dargli una meno, e noi,( io e te e altri...), si può. Ci sono anche umani, ma è molto più difficile.

Paolo ha detto...

...una meno? ...azzz.. UNA MANO!

Soffio ha detto...

Si fa quel che si riesce, ma se vuoi passa di quà e ti porto a casa di Giovanardi

leira ha detto...

Sincronia ed empatia perfette! Sentite le stesse notizie e provate le stesse cose!
E tra l'altro, stavo accingendomi a scrivere un post che qualcosa ha in comune con certe tue considerazioni di fondo...

Natale Pellizzer ha detto...

Effettivamente il sindaco di Roma è stato eletto democraticamente, non è finito dov'è per opera dello spirito santo o perché gli dei sono invidiosi! Bisogna ricordarlo in questi tempi in cui i demagoghi vorrebbero ruffianarsi il popolino facendo credere che tutta la colpa è dei partiti (che sarebbero addirittura tutti ugualmente responsabili dell'attuale schifo!).
D'altra parte, anche il "porco" delle maschiliste intercettazioni (che sui giornali sono ritornate alla stragrande), è stato eletto dal popolo. Dirò di più: è stato eletto anche grazie a tanti operai (come me), a tante donne, e a tanti pensionati.

Natale Pellizzer ha detto...

Non commento la notizia degli animalisti. Intanto perché sulla specifica vicenda non ne so molto, e poi perché certo animalismo d'assalto mi ha sempre lasciato un pò perplesso (e quindi non riesco ancora ad avere un giudizio sereno su queste cose).
... La notizia su Giovanardi, invece, la commento molto volentieri. E trovo che sarebbe una ottima occasione per una grande discussione. Purtroppo vedo che perfino da parte di Paola Concia (che comunque stimo), c'è un approccio scandalistico alla sterile intervista.
Non voglio rendermi odioso, ma sento il bisogno di dire almeno due cose. Primo: certe domande gli intervistatori gay (o presunti tali), devono porle bene, con serie intenzioni. Non con l'intento di demonizzare il politico di turno. Peraltro, un laico (un laico vero e serio), non demonizza nessuno, soprattutto se trova ridicolo chi crede al demonio. Secondo: quel che ha detto Giovanardi è stato già detto e scritto un miliardo di volte, senza che ci fosse tutto questo casino. E perfino sulla sessualità di Hitler sono stati avanzati dei sospetti e scritti dei libri (nella mia relativa ignoranza dico che quelle congetture sono più che fondate).
Una sola cosa Giovanardi, a mio parere, doveva evitare assolutamente di dire (perché assolutamente gratuita). E cioè: che i gay fossero "largamente" presenti nelle file dei nazi. Sarebbe come dire che Ratzinger, avendo indossato la camicia bruna da ragazzino, è stato "largamente" nazista.
La mia morale sulla vicenda: credo che di fronte la petulanza e la sterile curiosità di Klaus dovrebbe irritare più della approssimativa e raffazzonata risposta che gli è stata data (largamente prevedibile, fra l'altro!).

In ogni caso tutto questo era solo la mia (opinabile) opinione.

Flo' ha detto...

@ Pellizzer

Si capisce che per la questione della vivisezione non sei proprio informato!
Le persone che hanno partecipato al presisdio e all'assalto non sono legioni animaliste, non etichettiamo tutto! Sono persone anche di una certa età che hanno seguito un dettato di civiltà e di rispetto per gli esseri viventi! Non sprego parole nè tedio la padrona del blog con le argomentazioni pedissequamente pronunciate ormai da anni, ma ti prego solo di informarti! E di rispettare le persone che lottanom contro una barbarie tra l'altro inutile, come affermato da eminenti scienziati, tra cui Sabin!Tuute le sofferenze causate agli animali nascondendosi ignominiosamente dientro l'alibi della ricerca scientifica, sono efferatezze fini a se stesse! Non dimentichiamo che il Talidomide ha causato centinaia di bambini mutilat, eppure era frutto di una sperimentazione sugli animali! Tra i beagle liberati c'è una femmina che scodinzola felice, ma non puo' esternare con i suoi guaiti dolci la sua emozione,....... perchè i bravi vivisettori le hanno tagliato le corde vocali; per risparmiare anestetico, di modo che le creature innocenti non abbiano neanche il diritto di urlare al mondo la loro sofferenza!
Chiedo scusa a Gatta, finisco quà, perchè non è casa mia; un abbraccio ate!

hanami ha detto...

la foto apre il cuore è vero,gatta...io non ho retto quando hanno fatto vedere in tv la scena della liberazione di poche decine di cani rispetto alle migliaia imprigionati in quel lager!
non si può restare indifferenti di fronte ad una cosa ignobile come la sperimentazione sugli animali.
DICIAMO BASTA A QUESTI BARBARI.

pyperita ha detto...

Spesso si vive decentemente solo perché si chiudono gli occhi di fronte agli orrori del mondo e la sperimentazione è uno di questi. Da vigliacca non reggo di fronte a certe scene, certe immagini, fuggo.
Quanto a Giovananrdi penso o che solo un grandissimo imbecille oppure un gay represso. E alcuni gay sono omofobi, proprio perché non riescono ad accettare il loro orientamento sessuale.

c13 ha detto...

mi spiace contraddirti, ma la morte è il peggiore dei mali, specialmente per chi non la vuole e gli tocca in sorte.

ciao, bacio
cristina

Natale Pellizzer ha detto...

Cara Flò, ti prego di rileggere quel che ho scritto, parola per parola. Per controllare che non mi si può chiedere di mostrare rispetto a chichessia. Anche solo per un fatto anagrafico (ho una certa età, e il rispetto per il prossimo so bene cosa sia e come lo si dimostra).
Anche sulla vivisezione (per il solito fatto anagrafico), credo di non essere assolutamente a digiuno. Tutt'altro. E se fino a ieri non mi ero fatto una idea sulla specifica vicenda di cui avete scritto, oggi ho potuto saperne di più. Infatti ho potuto apprendere, ad esempio, che gli arrestati hanno avuto la solidarietà della Brambilla (solidarietà che a mio modesto parere farebbero bene a rispedire al mittente: ma probabilmente loro pensano che quella donna è una brava persona solo perché ama gli animali?).
Inoltre ho letto - e ho condiviso completamente - quel che ha dichiarato Oscar Grazioli (che proprio nel nome della lotta alla vivisezione ha criticato l'assalto e gli scontri con le forze dell'ordine).

Renata_ontanoverde ha detto...

sarà che al peggio non c'è mai fine?
bellissimo il cucciolo!

danis ha detto...

Si. Una foto bellissima:-)
Ciao.
s.

giannitos ha detto...

una foto-metafora forse, chissà ?

yetbutaname ha detto...

green hill
sembra il nome di un cimitero
ciao ga'

Linda_chi? ha detto...

Ho sentito, una volta sola, le intercettazioni su Repubblica delle signorine dell'harem del grandeporco. Beh, con tutti i problemi che abbiamo, problemi di sopravvivenza vera e drammaticamente reale, ho chiuso tutto, nauseata, mandandole non troppo elegantemente affannculo, loro, i loro soldi, la loro indifferenza, la loro freddezza...
w la fotina, comunque.

gattarandagia ha detto...

@paolo, si fa quel che si può, per gli e per gli altri.
C'è da dire che gli uni ti danno subito soddisfazione!
@soffio, grazie, ma incontrare Giovanardi viene molto ma molto ma molto (ho già detto moooolto?) in fondo alla lista dei miei desideri.
Ma molto, eh.
@leira, affinità elettive? ;-)
@pellizzer, in effetti tendiamo a dimenticare che siamo una democrazia e che eleggiamo chi ci governa.
Per quanto riguarda il tuo secondo commento, in teoria sarei perplessa anche io su certe manifestazioni spontaneiste, avventuriste, blablabla, poi in effetti la liberazione dei canetti è esaltante! e mi sta benone che sia quanto meno un veicolo per parlare della vivisezione e della sua inutilità (nel 21° secolo esistono ben altri e più efficaci metodi di sperimentazione).
Giovanardi è un uomo senza qualità e non perde occasione per dimostrarlo. Mi infastidisce che lo si consideri tanto da intervistarlo, ma tutto quanto fa spettacolo, sembra!
@flò appassionata, non credo che Pellizzer intendesse mancare di rispetto: sollevava preplessità sull'opportunità di quella determinata azione.
@hanami, intanto è importante che se ne parli e creare sensibilità e dibattito sull'argomento. E questo obbiettivo è stato centrato in pieno.
@pyp, capisco bene il desiderio di struzzità davanti all'orrore.

gattarandagia ha detto...

@cristina cara, quella è una jattura, una maledetta sfortuna.
Ma c'è di peggio: essere imprigionate in un corpo rigido e morto, in disfacimento ma sofferente, senza poter comunicare assolutamente nulla, senza la speranza di una fine, senza neppure la possibilità di godere un raggio di sole sulla pelle perché non ci si può staccare dalle macchine. Per me questo è peggio.
@pellizzer bis, la Brambilla è una sciocca che ama mostrarsi. Potrebbe tornare utile però: pagasse i legali e via andare.
@renata, quante infinite possibilità, eh?
@danis e giannitos, un'immagine davvero commovente!
@yet, già, ma senza lo humor di sentieri melodiosi: solo una cosa legata alla morte.
@linda, nausea ... la parola giusta.

leggerevolare ha detto...

intanto... foto bellissima ... grazie

se poi riflettendoci si pensa che i soldi e il potere portano tanto squallore... sono felice di essere povera

stefanover ha detto...

che bella foto...
la libertà che passa di mano in mano.

vivisettori e allevatori... ma pigliatevelo li, dove non batte il sole, sperimentate sui pedofili, mica sugli innocenti !

giovanotta ha detto...

e chiamale spigolature, Freda invitato in Campidoglio (per fortuna solita retromarcia con grezza di Chiameesercito) fino ai disgustosi colloqui tra un presidente del consiglio che si addormentava nelle occasioni ufficiali perché di notte aveva da fare con troppi "amori" a libro paga, passando per Giovanardi, i Bossi e badanti varie che ci hanno governato con lauree comprate all'estero, etc. etc.
Ma la foto del cucciolo è bellissima e per lui e per tutte le cose belle che, ben nascoste, ancora ci sono bisogna continuare!
ciaone!!

gattarandagia ha detto...

@leggerevolare, ci sono ricchi che impiegano parte del loro patrimonio in fondazioni a sostegno dell'infanzia e dei disagiati. Altri con la giovinezza ci fanno cose diverse. A noi chi c'è toccato in sorte?
@stefanover, per quanto non nutra alcuna simpatia per i pedofili, credo che gli esperimenti si possano fare in vitro o in altri modi, senza causare sofferenze ad alcun essere vivente.
@giovanotta, mai perdersi d'animo!
credo...

Natale Pellizzer ha detto...

Grazie cara gattarandagia per le parole. Permettimi di ribadire che con i miei commenti a questo post non intendevo mancare di rispetto a nessuno. E' perfino umiliante doverlo precisare, visto che in effetti non ho detto nulla che lo potesse far sospettare! E come potrei mancare di rispetto, visto che sono abituato da anni a stare attento alle parole, e anche alle virgole, perché so bene che c’è sempre qualcuno che si può spaventare appena mostro di non voler aderire acriticamente alla contemplazione del “presepe progressista!
Quando parlo di "presepe progressista" mi riferisco a quell’impianto ideologico in base al quale è tutto già stabilito una volta per sempre, con solo due possibilità: stare con la squadra dei bianchi o con la squadra dei blu, di qua o di la dello steccato (come si farebbe in certi programmi della De Filippi).
... No, io non mi adeguo ad un certo andazzo che va per la maggiore in rete. Quell’andazzo per cui bisogna “fare squadra” e intrupparsi tutti facendo cordone in una specie di “catena di Sant’Antonio”, magari ripetendo le solite banali ruffianate (tipo: “E bellissimo quel che hai scritto! Grazie per avermi fatto riflettere! Ieri ho pensato le stesse cose, sono assolutamente con te! Vai avanti così che sei grande! Dai sommergiamoli di proteste così gli rompiamo il culo a questi stronzi! Ti appoggio completamente anche se non posso venire perché ho una manifestazione per la difesa della foca monaca! …”).

Ci tenevo a spiegare il mio modo di intervenire, per evitare in futuro di essere frainteso. Per dire: nei miei commenti a questo post mi sono presentato mostrandomi completamente d’accordo su due degli spunti che venivano offerti (il discorso su Alemanno e sulle intercettazioni di Berlusconi). Solo dopo aver fatto queste osservazioni mi sono permesso di cambiare discorso e ho precisato la mia insoddisfazione per come sono state affrontate in rete le parole di Giovanardi. Mi sembra anche lodevole: siccome la maggior parte della blogosfera si è limitata a scandalizzarsi per quel che il bacchettone ha detto, io mi sono sentito in obbligo di scrivere che “la petulanza e la sterile curiosità di Klaus dovrebbe irritare più della prevedibile, approssimativa, e raffazzonata risposta che gli è stata data”.

Personalmente, sono convinto che molti di quelli che si sono mostrati stupiti per le dichiarazioni di Giovanardi, sono più omofobi di lui. Che lo si voglia o no è così: tanta gente pensa che i nazisti erano troppo virili e aggressivi per aver avuto nelle loro file quelle “fighette” (pensano costoro), dei gay. Ma invece bisogna che tutta questa gente si rassegni, perché la storia ha dimostrato che i gay sono stati dappertutto, anche con Hitler, come è logico e come è ovvio che sia.
Giovanardi in quell’intervista ha avuto il merito di sottolineare (magari senza volerlo), che gli esseri umani sono tutti - nel bene e nel male - potenzialmente uguali. E inconsciamente ha ribadito lo stesso concetto anche quando ha dichiarato di trovare assurdo che si parli del cosiddetto “turismo gay” (perché, ha spiegato con un ragionamento che comunque non condivido completamente, se uno va al mare ci va come fanno tutti, indipendentemente dai suoi gusti sessuali). A mio modesto parere andava valorizzato questo discorso “inclusivo”, e magari bisognava sfruttare questa posizione per portare il bigotto verso lidi meno isterici. Tutto qui.

Riguardo alla questione di Green Hill, infine, ho preferito sorvolare rispettosamente (rispettosamente), sulla vicenda. Perché non ne sapevo molto. E’ vero che in seguito mi sono informato e mi sono ulteriormente convinto di nelle mie perplessità. Ed è vero che dopo tutto il casino che ho visto in rete (che mi ha fatto vomitare dalla rabbia), non sarò così prudente. Anzi: ho giurato che sui miei blog non avrò alcun rispetto per quello che qui ho chiamato “animalismo d’assalto”. E pazienza se qualcuno vorrà offendersi, perché a casa mia contano gli argomenti, non le fisime.

gattarandagia ha detto...

@pellizzer, qui sei il benvenuto, insieme ad ogni voce critica che si esprima con rispetto, come fai tu!
Se permetti, utilizzerò anche io l'immagine del "presepe progressista" perché mi sembra molto efficace e purtroppo vera.

Natale Pellizzer ha detto...

Cara gatta, grazie ancora per la comprensione. Visto che sono il benvenuto ti prenderò in parola. Baciotti.