venerdì 6 aprile 2012

amarcord

L'Aquila

3:32

13 commenti:

ConteMax ha detto...

E chi se lo dimentica? E lunedi sera, per rinfrescare la memoria, o imparare verità sottaciute, il film di Sabina Guzzanti "Draquila" su La7.

yetbutaname ha detto...

amarcord e come
ciao

danis ha detto...

Non serve la Guzzanti per ricordare l'enorme dramma e certe vergognose risate al telefono. Mi auguro che ce la faccia questa città tanto colpita.
Un bacio.

Anonimo ha detto...

@ Danis

Infatti non "serve" la Guzzanti, ma quando uscì il film io non dimentico che eravamo sommersi, noi non aquilani, di immagini trionfanti in cui il buffo ometto regalava dentiere e metteva spumante nei frigo di baraccopoli-premium che le tv facevano passare per "ricostruzione", mentre i residenti definivano giustamente "deportazione". E comunque, qualsiasi cosa venga fatta per non dimenticare una tragedia che è stata rimossa dalla memoria collettiva, ben venga. Se la città ce la farà, ed io sono convinto che ce la farà, sarà solo merito della sua gente, non certo di chi ha speculao sulle macerie per farsi propaganda a buon mercato.

Conte Max

giovanotta ha detto...

grazie Gatta
amarcord anche io..
e finché le persone ricorderanno, gli aquilani non si sentiranno soli, come devono essersi sentiti tante volte in questi tre anni
(nonostante il magnificare che ancora ieri un giornalista-non ricordo il nome- faceva delle New Town.. come se la vita di una persona fosse tutta in qualche frigo nuovo in un casermone lontano dal centro..
ciao

Renata_ontanoverde ha detto...

Triste data fra un mese il 6 maggio c'è l'anniversario del terremoto in Friuli, ma le situazioni sono molto diverse, in Friuli le persone sono state aiutate in modo intelligente dalla Protezione Civile, istituita allora ed egregiamente funzionante. Il ministro Goria fece la legge sulla prima casa col mutuo agevolato e molte case risorsero in brevissimo tempo!

Città medioevali come Gemona sono state ricostruite fedelmente ed in tempi umani.

Ora il momento è proprio merdoso!
Speriamo nella divina Provvidenza, perché nei partiti politici, non c'è più da sperare a questo punto! Il che è molto, ma molto triste.

Buona gita fuori porta!
Un abbraccio Renata

danis ha detto...

@ANONIMO: Siamo italiani e come tali stupidi e servi della grande democrazia, ma le distribuzioni e le cazzate del Cavaliere non hanno imbrogliato chi conosceva la vergognosa disonestà del soggetto.
La Guzzanti, che pure ho seguito per anni, non ha più molto da dire, come questa "sinistra" che di sinistra non ha nulla ed è fatta di nulla, come il nulla della destra. Non mi piace più la Guzzanti e come hanno fottuto i soldi e come si sono ripartiti i proventi arrivati, come si vive nelle casette anzichè nelle case distrutte della bella città non lo dobbiamo a lei. Datele il Pulitzer, se volete. Continuerò a non seguirla.

danis ha detto...

P.S. Siamo (siete) riusciti a trovare simpatici persino questi biscazzieri e Monti in testa, solo perchè ha scalzato il puttaniere. Mi sa che questi tecnici e la disperazione operaia e dei piccoli imprenditori ce la meritiamo.Vi abbraccio.

Anonimo ha detto...

@ Danis


Sono sempre Conte Max, qui commento come anonimo solo perchè ho problemi con lo spam di Blogspot. Allora, per chiarire ogni dubbio: non ho certo esaltato la Guzzanti in quanto Guzzanti, anzi, mi sembra la giusta esponente di una Sinistra (?) un po' spocchiosetta per cui, quando qualcuno odora di santità ortodossa, si "deve" solo parlarne bene. Quello che dicevo nel primo commento era semplicemente che un film come quello -che a mio avviso avrebbe dovuto essere fatto vedere nelle scuole, per far capire a chi, ancora oggi, è convinto che a L'Aquila sia stato fatto tutto il bene possibile- è una drammatica, dolorosissima testimonianza "sul campo" di quello che succedeva veramente, proprio mentre la propaganda di regime mostrava ben altro che la verità dei fatti. Poteva essere firmato da chiunque, non importa: quello che per me contava era (ed è) l'opera in sè. E dato che la diffusione di informazioni è, da sempre, cosa sgradita ai regimi, ben venga un'opera di informazione.
Tutto qui.

PS: personalmente non mi ero fatto grosse illusioni sul governo dei professori. I governi tecnici sono per loro stessa natura oggetto di compromessi, dovendo cercarsi ogni volta alle Camere una maggioranza. E dato che il Parlamento era ed è a maggioranza di destra, anche questo governo non poteva che esserlo. Mi dispiace che anche l'ultimo pallidissimo sbiaditissimo pensiero anche vagamente "di sinistra" abbia abbassato la testa, deludendo -forse definitivamente- le speranze di quanti (me per primo) sperava di essere meglio rappresentato. Tutto qua.

leggerevolare ha detto...

difficile dimenticare e voi bravi a ricordare e ricordarci

elenamaria ha detto...

Sabina Guzzanti è sempre stata molto presente nella mia città, dall'inizio. Il suo film è obiettivo ma presenta una realtà parziale, legata ai primi mesi dopo il sisma e non completa. Vorrei che tutti vedeste questo film
http://www.produzionidalbasso.com/pdb_1053.html
e ve lo chiedo con il dolore che ormai non mi abbandona e con la gratitudine verso chi, come voi, non ci dimentica. Grazie Gatta, grazie tutti

elenamaria ha detto...

questo
http://www.shockjournalism.com/blog/?page_id=182

elenamaria ha detto...

nel trailer Antonello Ettore Sara Marcello Antonio...
scusate, ora smetto