ringrazio il mio amico Emiliano per avermi suggerito questa interessante ricetta che prontamente vi giro.
Benedetta Parodi, fammi un baffo!
IL POLLO AL MICIO AL FORNO
Ingredienti:
1 micio dispettoso
1 pollo fresco
1 patata
1 ovetto
30 gr di rosmarino
olio d'oliva
1 forno a muffola
tanta pazienza
zenzero, bende, garze, acqua ossigenata q.b.
Prendete un micio di 3,5 kg circa, toglietelo dal tavolo e mettetelo sul pavimento, quindi pulite il tavolo.
Guardate in cagnesco il micio e assicuratevi che stia per terra.
Prendete una melanzana, una cipolla, un pomodoro, una verza a metteteli nel frigo: non ci servono.
Aprite il pollo e pulitelo dalle frattaglie, mettete le frattaglie nella ciotola del micio e togliete il micio da dentro il pollo.
Tornate al pollo e farcitelo con zenzero, rosmarino, insaporite con pepe e sale grosso.
Tornate dal micio e pulite il pavimento dalle frattaglie che ha sparso per terra.
Buttate le frattaglie mettete il micio in lavanderia.
Tagliate la coscia di pollo che il micio ha sbocconcellato e saltatela in padella quindi tagliatela a pezzi e mettetela nella ciotola.
Tornate in lavanderia, asciugate l'acqua del secchio che il micio ha rovesciato e togliete il micio dalla biancheria pulita, rimettete la biancheria pulita in lavatrice e togliete il micio dalla lavatrice. Medicatevi con acqua ossigenata i graffi sulle braccia, scacciate le mosche dal pollo e tagliate una patata.
Bollite un ovetto e pelatelo.
Mettetelo nella ciotola del micio, togliete il micio dal tavolo e tornate in bagno.
Guardatevi allo specchio e sorprendetevi: sembrate vostra nonna.
Mettetevi al Pc e scrivete una mail ad Alessandro Borghese: se vi risponderà, vi spiegherà un'altra ricetta che non capirete e saprete solo che dovrete "aggiustare di sale e pepe".
Chi conosce l'inglese può tentare di mandare un'altra mail a Gordon Ramsey: lui vi risponderà insultandovi a più non posso e vi consiglierà uno psichiatra. Allora contattate il prof Morelli che vi dirà di "liberarvi dei vostri quantunque", quindi è il momento di tornare in cucina.
Togliete il micio che si sta allegramente rotolando col pollo e tagliate l'altra coscia sbocconcellata. Mettetela nella ciotola di riserva, visto che ormai in quella principale non ci sta più nulla.
Prendete un rametto di rosmarino e frustate dolcemente il micio. Medicate con l'acqua ossigenata il graffio sulla mano e mettete in temperatura il forno.
Tagliate l'ala del pollo che il micio ha addentato e dategliela.
Terminate di insaporire il pollo scosciato e mettete il pollo nel trasportino e il micio nel forno. Rendetevi conto della cazzata che avete fatto e rimettete il micio nel trasportino, il pollo sul tavolo, e aprite il frigo.
Prendete uno spicchio d'aglio e schiacciatelo, e infilatelo nel pollo.
Cercate il micio che si lamenta.
Togliete il prosciutto dal frigo e il micio che lo stava mangiando.
Mettete il pollo in forno a 180° per due ore.
A questo punto potete riposarvi. andate in camera e accendete la TV, sintonizzatevi su Real Time e incazzatevi guardando come è facile la "cucina con Ale", e lanciate la scarpa contro il televisore. Uscite a comprare un altro televisore nuovo e un libro di ricette di Benedetta Parodi e bruciatelo: avete preso il libro sbagliato.
Tornate a casa e provate a riposare.
Svegliatevi come sentite odore di bruciato, aprite il forno e buttate via il pollo bruciato.
Date dei bocconcini al gatto che vi salta allegramente intorno e andate in un fast food a farvi preparare un panino.
Complimenti: siete diventati vegetariani!
ringrazio anche www.templeofcats.com per la fotina.
10 commenti:
AHAHAHAHAHA!!
se il pezzo è tuo complimenti!! :))
se non è tuo è ben scelto
in ogni caso un po' di compassione per la proprietaria del gatto mi viene ;)) ciao!
@giovanotta, il pezzo non è mio, purtroppo: me lo ha inviato un amico ed io me so' cappottata! mi è sembrato doveroso postarlo ... il prossimo passo sarnno glitter e cuoricini, nonché una bella catena di santantonio, se non mi prende una qualche ispirazione ...
Complimenti. Avendo un gatto anche io, trovo il tuo blog formidabile, davvero. :-)
giusto! non avevo letto la premessa :) comunque ottima scelta.
Mi spiace cara, non si possono postare sempre cose serie e/o seriose e se sei in fase di cuoricini, vada per i cuoricini!
;)
azzeccatissimo direi! =^.^=
per distrarre un gatto si devono sacrificare alcuni canarini
La foto mi ricorda Clarissa quando ha fatto fuori la tortora.
Talmente carino che l'ho segnalato a un po' d'amiche gattare... :))
bellissimaaaaa
ha ha
mi hai proprio tirato su il morale
@leggerevolare, è stato un piacere!
@linda, grazie
@pyp, ehm ... tortora del pollivendolo o frutto di caccia spietata?
@yet, non si lascerebbe distrarre: metterebbe da parte i canarini e tornerebbe su ciò che stai facendo tu.
canarini per dessert, dopo.
@polemicats, non distante dalla realtà, vero? ;-)
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